Alpi bresciane, località Gaver, uno splendido luogo noto a molti di noi. Qui il nostro amato don Dino Foglio fondando la casa di spiritualità Paolo VI, ora gestita e animata dalle sorelle della Fraternità Tenda di Dio, volle che si potesse vivere quella condizione di raccoglimento, sobrietà e contemplazione così utile per rigenerare mente, corpo e spirito. Un luogo di grazia, in cui si arriva carichi delle proprie povertà e se ne riparte rinnovati, ricchi della gioia di aver fatto esperienza del Signore e della sua Parola.
Su queste montagne anche quest’estate si sono svolti alcuni corsi rivolti a fidanzati e famiglie che proseguono sulla stessa pista aperta coraggiosamente dall’indimenticabile p.Raimondo Bardelli. Di nuovo come ormai da 15 anni si è ripetuto il prodigio di giovani e sposi che riscoprendo la bellezza della vocazione umana all’amore, inscritta dal Creatore nella sessualità di ogni uomo e donna, hanno riaperto le labbra al sorriso, facendo far pace tra il corpo e il cuore, tra la fede e la ragione, tra un passato mal vissuto e un presente carico di speranza e gioia nuove. Sia lodato il Signore perché ancora una volta abbiamo fatto esperienza di come il semplice esporre la verità di Dio sull’uomo, sulla sua natura maschile e femminile fatta per vivere l’amore fedele, indissolubile e fecondo ha prodotto tra i partecipanti dei corsi fidanzati e del corso base per famiglie copiosi frutti di risveglio, conversione, e rinnovamento.
Ricca è stata anche l’esperienza del corso d’approfondimento per famiglie dove quest’anno si è affrontata la dimensione profetica del sacramento del matrimonio. A condurre un’equipe composta da Andrea e Lorena Guerriero con i loro quattro figli, Paola Bartucci della fraternità, p. Francesco Bocchi e Luisa Scalvi che si è occupata della parte medica. “Sposi, profeti dell’amore” era il titolo di uno degli insegnamenti e ben sintetizza il tema della settimana. Sposi, chiamati ad incarnare nel quotidiano l’amore divino per irrorare di vita nuova la famiglia, il cuore dei figli, la parrocchia, i luoghi di lavoro, il mondo intero. Quale spettacolo è una coppia cristiana che si ama davvero, anima e corpo! Una meraviglia che contagia e converte anche i cuori più induriti.

Si, possiamo e dobbiamo gridarlo: “La Verità vi farà liberi” (Gv 8,32). Verità sull’uomo e su Dio che si rivela a noi nel creato, nella nostra stessa natura umana, nelle Sacre Scritture, e che rimeditata e contestualizzata viene elargita a noi in abbondanza attraverso i documenti del Magistero; verità che va accolta e vissuta e che sola può fare di noi degli uomini e delle donne compiuti nell’Amore. Concludiamo allora con un invito a tutte le coppie di sposi di buona volontà: formiamoci e approfondiamo sempre più la straordinaria ricchezza del nostro essere sacramento vivente per essere pronti a rendere testimonianza della bellezza di essere famiglia cristiana. Se le tenebre avanzano che non manchi la nostra insostituibile luce. Coraggio, lo Spirito Santo ci sostiene e ci sospinge.

Andrea e Lorena