“L’amore, sorgente di vita” dà il titolo alla settimana che la Fraternità Tenda di Dio offre ai fidanzati prossimi al matrimonio presso il Villaggio Paolo VI, Gaver (BS), ovvero la “palestra dello Spirito”, come amava definire questo luogo il caro don Dino Foglio. Quest’anno vi hanno partecipato tredici coppie provenienti un po’ da tutta Italia, spinti sicuramente dal desiderio di una maggior presa di coscienza della loro chiamata all’amore che da qualche tempo stanno vivendo nel fidanzamento in vista della vita coniugale.

I contenuti del percorso proposto attingono dalla ricca opera che Padre Raimondo Bardelli ci ha lasciato in tanti anni di generoso lavoro per i giovani e le coppie, prima di tornare, nella primavera del 2008, alla casa del Padre: è stato proprio attraverso questa sua instancabile missione che ha saputo svelare a tante coppie, in tutta la sua bellezza e concretezza, la verità sul sacramento del matrimonio contenuta nella Parola di Dio, nei documenti del magistero della Chiesa ed in particolare negli insegnamenti di papa Giovanni Paolo II.

Da qualche anno a questa parte, per la realizzazione della settimana, la Fraternità forma un’equipe, quest’anno composta da Lella, responsabile della Fraternità tenda di Dio, don Enrico Broggini, Giovanni Lazzaroni, per la parte medica, e da due famiglie, Giancarlo e Maria Castelli, con Chiara e Giorgia e Antonio e Luisa De Rosa, con Pietro, Tommaso, Maria e il piccolo Francesco.

Il percorso prende avvio ripercorrendo brevemente i fondamenti dell’amore umano, della chiamata universale dell’uomo all’amore sponsale quale amore sempre fecondo, dei gesti propri che lo manifestano nel tempo del fidanzamento per poi passare all’approfondimento del matrimonio innanzitutto quale realtà naturale, con le sue caratteristiche ed esigenze, e poi sacramentale con il suo corredo di doni quali la grazia santificante e la grazia sacramentale. Solo a questo punto trova pieno significato il rapporto carnale tra i due coniugi, anzi l’unione fisica degli sposi diventa per loro “liturgia” fatta di tempi e gesti propri, attraverso la quale riattualizzano il sacramento del matrimonio e ricevono un aumento dei doni dello Spirito santo utili per la vita degli sposi e di tutta la loro famiglia. Alla luce di tutto ciò diventa comprensibile il perché, nell’esercizio della paternità e maternità responsabile, gli anticoncezionali, l’aborto e ogni mutilazione atta ad impedire la vita umana, siano un linguaggio estremamente contrario all’amore sponsale, mentre i metodi naturali consentono l’autentico esercizio della dimensione regale del sacerdozio comune degli sposi.

Durante questo cammino tra tutti noi si sono strette importanti amicizie. Le coppie hanno saputo interrogarsi circa la loro condizione di vita e confrontarsi con la novità sull’amore e sul matrimonio che progressivamente si apriva davanti a loro, aiutati da preghiere, adorazioni, dal sacramento della riconciliazione e dal quotidiano incontro con Cristo nelle celebrazioni eucaristiche: per tutti noi questa esperienza è stata occasione di profondi cambiamenti ed importanti propositi per il nostro cammino di fidanzati e di sposi.

Bellissima l’ultima serata insieme che ha riservato per tutti noi dell’equipe una grande “sorpresa”: le coppie hanno scritto testimonianze e ringraziamenti per quello che il Signore aveva compiuto in ciascuna di loro e delle quali ve ne proponiamo alcune rappresentative dei sentimenti espressi, che ci hanno consegnato insieme ad un’offerta per la casa e per la Fraternità, gesto spontaneo di gratitudine verso coloro che, con la loro vita e impegno, permettono il realizzarsi di tante occasioni di incontro vero con il Signore.

La dolcezza dei volti e dei sorrisi, insieme alla tenerezza scoperta nelle vostre famiglie accompagneranno il nostro cammino per le vie del cuore con tanta gioia.

Con il vostro amore e la vostra testimonianza abbiamo scoperto la bellezza di una vita vissuta nella verità. Il vostro insegnamento ci ha fatto comprendere le meraviglie dell’amore di Dio!

Rendiamo grazie al Signore per averci fatto conoscere. Vi ringraziamo per averci mostrato la bellezza dell’Amore fecondo in Cristo.

L’amore passa per la verità, quindi con l’aiuto di Dio avremo la forza per amarci come voi in Cristo ci avete insegnato. Grazie di cuore meravigliosa equipe.

«Anche i giovani faticano e si stancano, ma chi spera nel Signore corre senza affannarsi, cammina senza stancarsi» (Is 40, 30-31). Grazie a voi abbiamo ritrovato il Signore, ce lo avete mostrato nelle coppie: nella sua massima espressione d’Amore! Vi auguriamo che Cristo moltiplichi i doni e le grazie nelle vostre famiglie.

«Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi» (Gv 17, 11b). Grazie per la pioggia d’amore che avete riversato su di noi!

L’Amore che abbiamo ricevuto qui tra voi è stato troppo grande perché fossimo capaci di contenerlo tutto senza traboccare in lacrime. Ne faremo gran tesoro per la nostra vita…  Grazie a Maria e Giancarlo per l’impegno e la fede. Perché sono diventati, all’insaputa di tutti, Angeli Custodi del nostro cammino qui al Gaver. Grazie ad Antonio e Luisa per la coraggiosa testimonianza. Grazie a don Enrico per l’ascolto! Grazie a Giovanni per la bellezza. Grazie a Lella per tutto l’Amore!

Tutto ciò a lode e gloria di Dio Padre!

 

Giancarlo e Maria